Tipologie di ragazza

La prima domanda che mi sono fatto prima di iniziare questo post è stata: Sei davvero sicuro di voler scrivere una cosa del genere quando tre quarti dei tuoi follower sono ragazze? La risposta è: Ovviamente sì, checcazzo.

N.B.: L’articolo qui presente può offendere o ferire i sentimenti altrui. Se reputassi che un articolo sessista, ricco di luoghi comuni e che tendenzialmente è in grado di provocare molto butthurt, possa darti fastidio non ti resta che da fare una cosa: Premi la X a in alto a destra dello schermo e fai altro. Bene, a questo punto dovremmo esserci liberati di tutte le femministe e le “anche-noi-donne-abbiamo-una-dignitàfags” e possiamo inoltrarci nello sviluppo dell’articolo vero e proprio. E di cosa tratterà l’articolo? Ovviamente, tratterà della distinzione delle ragazze in base all’aspetto fisico solo come Coso sa fare.

1) E, su tutte, regna incontrastata la tipologia della così detta “Topa Imperiale“. Chi è la Topa Imperiale? È quella ragazza bella, ma bella, talmente tanto bella da risultare esagerata. Maschietti, è la ragazza dei vostri sogni diventata realtà. La Topa Imperiale è quel genere di donna per cui le altre ragazze sono combattute tra il Butthurt più brutale e il desiderio di diventare lesbiche. È la perfezione. Dopo di lei c’è solo il nulla cosmico. Per il sottoscritto, la Topa Imperiale è inarrivabile, ma lo è anche per il 98% della popolazione maschile in generale.  La potreste abbordare solo nei seguenti casi:
a) Siete ricchi
b) Siete la controparte maschile della Topa Imperiale
c) Siete ricchi e la controparte maschile della Topa Imperiale
d) Siete la reincarnazione di Motumbo
e) Siete le persone che hanno avuto una botta di culo allucinante (0,00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000[…]1% dei casi). Ed ecco a voi la foto di una

Topa Imperiale, per Coso:

Oppure

2) La seconda tipologia di ragazza è la Strafiga. Rimane un gradino sotto la topa imperiale, ma anche le ragazze più rosicone sono costrette ad ammettere che sia una gran tocco di figliuola con un “Beh, sì… È carina”. Si avvicina alla perfezione assoluta, eppure le manca qualcosina. Ma non siamo schizzinosi e quindi di certo non la si butta via. Per Coso è sempre un obiettivo troppo alto, ma la percentuale di persone che non possono farcela con una strafiga decresce fino al 96%.

Eccone la Strafiga secondo Coso:

 

Oppure:

3) La bella ragazza (volgare: la “Figa punto e basta”):  Una bella ragazza si contraddistingue dalle categorie 1) e 2) perché provoca sì dell’acidità ma è più sopportabile. Sono più “imperfette” e per questo si fanno apprezzare di più sia dalle fanciulle, sia dai ragazzi. Le fanciulle le apprezzano di più per il semplice fatto che hanno i loro stessi problemi (della serie “Ommioddio, oggi è conciata di merda), i ragazzi l’apprezzano perché la loro percentuale di fallimento si attesta in una fascia che va dal 80 al 90% a secondo di quanto si avvicini alla categoria 2) o alla categoria 4). (Percentuali di rifiuto per Coso date a 100%)

Ed eccovene l’esempio:

Oppure:

4) La ragazza carina. La ragazza carina è, probabilmente, quella che ha il maggior equilibrio sia da parte del gradimento maschile, sia da quella del gradimento femminile. Le ragazze non sono troppo inacidite e quindi ne accettano la presenza e riescono a conviverci. I maschi rimbalzati dalle altre categorie (e sono molti), possono ripiegare senza troppo danno su di loro, scoprendo anche che hanno altre doti. La possibilità di fallimento è tra il 60 e l’80% (Fallimento Coso quotato a 99%)

Ed eccovi l’esempio:

Oppure

5) La ragazza normale. Butthurt pari a zero. La ragazza che non è né brutta, né bella. Quella a cui si dedica uno sguardo distratto in strada, quella a cui ci si fa un pensierino ma che poi viene scordata. Si integra bene sia con le donne (vi rimando a butthurt pari a zero) e con gli uomini. Percentuale di fallimento tra il 50 e il 60% (Coso: 96%)

Le immagini:

Oppure:

6) La bruttina: la ragazza che se si curasse un po’ di più sarebbe una potenziale 4). Le ragazze tendono a supportarle e a fare quadrato intorno a lei, i ragazzi non si accorgono di loro o di certo non le guardano con lo sguardo da allupati. Le probabilità di fallimento sono comprese tra il 40 e il 50% (Fallimento Coso: 95%)

Immagini della bruttina non disponibili. Si passa direttamente ai roiti, su internet.

6) La ragazza brutta. Lei non è brutta perché non si cura, è brutta proprio perché è così. O con un fisico troppo magro/grasso o con un volto pieno di imperfezioni, per quanto ci si impegni, non riescono a smuoversi dal loro “status”. Il massimo a cui possono aspirare è “essere bruttine”. La percentuale di fallimento si mantiene tra il 35 e il 40% (Fallimento Coso: 91%)

7) il Roito. Si narra di questa leggendaria creatura che nessuno ha mai visto (e vuole vedere) sin dai tempi più antichi. È talmente brutta che chiunque la veda chiede che i suoi occhi vengano cavati. La probabilità di fallimento sono tra lo 0 e il 35% (Coso si attesta sulla stessa percentuale, checcazzo).

Un esempio di roito orribile:

Categoria bonus:

8) Le Balene Goth. Nulla contro le persone grasse, ma le Balene Goth sono una razza pericolosa. Se doveste apparire anche minimamente metallari, verreste attaccati da branchi di questi fastidiosi essere che rientrerebbero nei Roiti, non fosse che quest’ultime si sentirebbero offese. Quando ti guardano, sembra che vogliano mangiarti (e con tutta probabilità vorrebbero farlo davvero). Un consiglio: quando le avvistate, fuggite.

Le tipologie sono finite. Spero che vi siate goduti le immagini dalla 1 alla 5.

Mi spiace per le altre.

Questo è quanto.

Cya.

58 commenti

Archiviato in Diario, Varie ed Eventuali

58 risposte a “Tipologie di ragazza

  1. 1) usare una volta la parola “butthurt” può starci, usarla due diventa noioso, usarla più volte causa il cancro.
    Usare “butthurtate” è un tentativo da parte tua di farmi togliere il follows

    2) Non hai messo la categoria “photoshoppate”/”truccate in modo che anche mia nonna sembrerebbe figa”, al quale molte delle citate appartengono.

    Ti salvi solo perché c’è Billie Piper e hai avuto la decenza di non mettere Sasha.

  2. Secondo me potevi evitarti tanta fatica e creare esclusivamente due macrocategorie: fattibili VS non fattibili, non trovi?

    • Troppo riduttivo.Tra una “Fattibile normale” e una “Fattibile Topa Imperiale” c’è tanta differenza quanta ce n’è tra il giorno e la notte.

      • La materia prima è sempre la stessa. E poi sarebbe stata più utile per la tua razza una categorizzazione in base alla percentuale di successo!!!

      • Infatti la percentuale di successo c’è.

        E certo, anche nel diamante grezzo e nel diamante lavorato, la materia prima è sempre la stessa eppure valgono in modo diverso…

      • E tu daresti maggiore valore a una che è bella ma non si lascia avvicinare oppure ad una ragazza acqua e sapone che riesce a metterti a tuo agio e ti fa anche sorridere?

      • Sul piano prettamente fisico (cosa su cui si basa l’articolo) assolutamente sì.

      • E un post sul lato cerebrale no?

      • Non è giudicabile come il dato prettamente fisico. Dipende da persona a persona. Il bello, per quanto soggettivo, ha delle basi oggettive. (P.E.: Scarlett Johanson può non piacere alla persona, ma è riconosciuti da tutti come bella). Per l’intelligenza non è così.

      • Non ne sarei propriamente sicura però lì sarebbe stato carino leggere una tua personale statistica.Giudicare dati oggettivi è semplice e non permette di comprendere chi hai di fronte. Se tu invece avessi stilato una categorizzazione in base all’intelligenza avresti offerto ai tuoi lettori un saggio anche della tua, non trovi?

      • No. La questione è molto più complicata.

        Complicata perché:

        – L’intelligenza è un dato soggettivo. Una persona può essere una capra nelle materie scientifiche e un genio in quelle umanistiche: come collocarlo?
        – Le variabili sono infinitamente maggiori rispetto a quelle dell’aspetto fisico.
        Per esempio: una persona che non abbia avuto i mezzi per studiare è necessariamente più stupida di una persona che ha avuto i mezzi di laurearsi?
        O, ancora, per intelligenza si intende solo la capacità di memorizzare ed imparare le cose o la quantità di cose sapute? E, inoltre, andrebbe considerata anche la velocità di apprendimento oppure va preso il dato a sé stante?

        Potrei andare avanti all’infinito. Mentre sull’aspetto fisico ci si può trovare più o meno tutti d’accordo, sull’intelligenza ci sono troppe variabili che mi costringerebbero a fare ricerche per un post serio. E, a voler essere franchi, se volessi fare un post serio non lo scriverei sull’intelligenza delle persone.

        Per quanto riguarda lo sfoggio di intelligenza che avrei dato, se avessi fatto quanto da te suggerito ho grossi dubbi. Non è dicendo “questo è intelligente perché…” che dimostrerei a mia volta di essere intelligente.

      • La mia voleva essere una provocazione e non di certo un’esortazione a misurare la tua intelligenza!!! Mi sa che qualcuno è un po’ acidello XD e poi so benissimo che esistono diversi tipi di intelligenza!!!

      • Come si risponde alle provocazioni?

      • Replicando in modo provocatorio ma senza acidità…prrrr

      • Non sono acido, è che non scopo.

      • Quindi sei peggio di una zitella! -.-‘

      • Nah, dal vivo sono una persona calma e a modo.

      • Bene quindi non solo seguiamo il tuo blog ma siamo anche bersagli della tua acidità XD

      • 9. Non sono tanto acido.

  3. V.

    Mi sono davvero scompisciata.Penso sia il mio post preferito!

  4. Adoro questo post, semplicemente vero. Mi verrebbe voglia di scriverne uno dedicato al mondo maschile, ma i miei gusti lasciano un po’ a desiderare (questo secondo il 90% delle persone che conosco). David Caruso, tanto per citarne uno.

  5. Non entro nel merito della classificazione ma considerate le tue percentuali di (in)successo direi: mai pensato di cambiare sponda? Un bacio. 🙂

  6. Elisa

    Sfigato!!!!

Scrivi una risposta a Coso Cancella risposta