Biblioteca

Cosa si può scrivere su una biblioteca? A tutti gli effetti un’assoluta minchia però…Oggi sono stato nella nuova biblioteca di Meda che ha aperto i battenti quattro giorni fa. La prima impressione? Pheeeeeeegata.

Però, dopo la prima impressione, ne sono seguite anche altre che elencherò, dividendole in “pro” e “contro”.

PRO:

– La struttura è molto più spaziosa e meglio organizzata. Finalmente ogni piano ha uno spazio dove potersi fermare per sfogliare i libri o per studiare. Non è cosa da poco, dato che prima c’erano quattro tavoloni al piano superiore e basta.
– Si sono tecnologizzati. Non vuoi fare la coda? Nessun problema, puoi restituire e prendere i libri in completa autonomia grazie ad un lettore di codice a barre (quello della tessera) e uno scanner che ti riconosce i libri. Una volta fatto ritiri un pratico scontrino con scadenza e…Fatto. Puoi andartene coi tuoi libri.
– Una struttura più grande significa anche più libri. Più libri significa nuovi titoli. Nuovi titoli significa roba in più da leggere. Roba in più da leggere, per me che sono un topo di biblioteca significa, tantissima roba.

CONTRO:

– Per quanto meglio organizzata e più grande, la trovo fin troppo dispersiva. Quella di prima era più piccola ma “più accogliente”, questione di abitudine, comunque.
– La nuova disposizione dei libri mi ha fatto quasi invocare i Grandi Antichi e gli Dèi Esterni (If you know what I mean ) per cercare le sezioni in cui di solito ci sono i libri che mi interessano. Alla fine, per fortuna, sono giunto all’agognato scaffale…Per non trovare ciò che cercavo. Mi par giusto.
– Scaffali interi vuoti. È vero che col tempo si riempiranno (si dovranno riempire), però sono proprio bruttini da vedere. Cioè, santo cielo, metteteci qualcosa! Anche dei doppioni vanno bene, basta che non li lasciate vuoti.

Comunque, in definitiva, la nuova biblioteca mi ha impressionato positivamente. Voto 9.5.

Questo è quanto.

Cya.

6 commenti

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6 risposte a “Biblioteca

  1. Le biblioteche sono l’invenzione più bella del mondo, dopo internet per i porno.

  2. matteo baudone

    biblioteche
    in cui perdersi.
    luoghi incantati
    da vivere e assaporare
    lentamente…

  3. Fino a quando sopravvivranno le biblioteche nel’era del digitale?

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